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magnifici luoghi con noi!!!
Sole, spiagge e divertimento a Palma de Maiorca, Ibiza, Minorca e
Formentera. Luoghi dove relax e trasgressione possono fondersi. Ma le
sorprese, alle Baleari, riguardano anche l’arte, la cultura e le
meraviglie naturalistiche. Sulla costa di Maiorca, per esempio, le Coves del Drac (Grotte del drago), magnificamente illuminate, ospitano uno dei laghi sotterranei più grandi del mondo. La catena montuosa Serra de Tramuntana, poi, costituisce il volto meno noto di Maiorca e mostra il carattere selvaggio e le bellezze naturali dell’isola. A Palma di Maiorca è imperdibile l’imponente cattedrale gotica, La Seu, costruita tra il 1230 e il 1600. Poi, il Palau de l’Almudaina, castello islamico che fu trasformato in residenza reale. La seconda isola delle Baleari è Minorca,
meno frequentata dal turismo di massa e vero paradiso naturale. Riserva
della Biosfera per l’Unesco, con numerosi ecosistemi unici al mondo (da
non perdere le paludi di S’Albufera d’es Grau), Minorca ha più di 90 grotte scavate nelle scogliere, tutte da scoprire. Dalla tranquillità di Minorca alla movida di Ibiza
il passo è breve. Ma l’isola ha anche un bel centro storico e diversi
siti interessanti da visitare, come l’antica città alta, d’Alt Vila.
Costruita su un picco roccioso e protetta da solide mura di cinta,
costruite nel XVI secolo da Filippo II, è la più antica fortezza
d’Europa, con una serie di vicoli davvero suggestivi. Ultima tappa
dell’arcipelago, Formentera, con le spettacolari spiagge di Platja Llevant e Platja Illetes,
che s’incontrano una dopo l’altra lungo una penisola che si protende
nel mare, fino quasi a raggiungere l’isolotto roccioso di Esplamador.
Sabbia fine e bianchissima e fondali da baie caraibiche, ne fanno il
litorale più celebrato di tutta l’isola, ma l’infinita mezzaluna di Platja de Mitjorn, che si estende per 6 chilometri lungo la costa meridionale, non è da meno: ci sono dune, angoli appartati e un’infinità di chiringuitos. Per completare il tour delle Baleari come meglio non si può immaginare.
Da visitare
l cuore verde dell’arcipelago delle Baleari è, senza dubbio, Minorca,
dichiarata Riserva della Biosfera dal 1993. Mare pulito, spiagge
isolate, riserve marine e il parco naturale di Es Grau, dove si osservano fino a 90 specie diverse di volatili. A Formentera,
dove tutto è fashion e dove le case dei contadini sono state
trasformate in ville design, si può ritrovare l’autenticità dei luoghi
andando a Es Calò, un piccolo villaggio sulla costa settentrionale. Salite fino al Mirador e ammirate l’isola in tutta la sua bellezza. Ibiza, al di là del divertimento e della vita notturna, ha molte attrazioni naturalistiche, come le gallerie sotterranee
che partono dal porto di Sant Miquel (25 km da Eivissa), rifugio di
pirati e contrabbandieri che nascondevano i loro bottini nella Cova de Can Marçà.
Adesso sono i turisti a percorrere i sotterranei vecchi di 100mila
anni, ammirando il panorama geologico ricostruito dagli speleologi con
cascate e corsi d’acqua. È sufficiente che la guida prema un bottone per
attivare uno spettacolo d’acqua e luci con colonna sonora dei Tangerine Dream,
il gruppo tedesco che ha inventato la musica cosmica, molto consona
all’anima anni Settanta dell’isola. In un’isola famosa per i suoi
mercati, è imperdibile quello di Las Dalias,
che si tiene il sabato a Sant Carles: funziona dal 1985 senza
interruzioni ed è arrivato a riunire più di 200 bancarelle. C’è di
tutto, abiti e costumi da bagno, parei, borse, bijoux, sandali,
strumenti musicali, tessuti e prodotti biologici. Altre soste obbligate
sono il mercadillo hippy di Es Canar (il mercoledì) e il mercato artigianale di Sant Miquel de Balansat (il giovedì). Non lontano, sulla Platja de Benirràs,
tutte le domeniche al tramonto si può partecipare a una jam session di
percussioni: qualsiasi cosa che produca suoni ritmici, da un cucchiaio a
una conchiglia, è ammessa.