Sulle spiagge più belle della Sicilia tirrenica
Dalla Riserva dello Zingaro a Scopello e Cafalù, questa parte di Sicilia offre tesori per tutti i gusti
Il litorale tirrenico della Sicilia, con il suo mare limpido e l’entroterra disseminato di agrumeti, uliveti, oleandri e rosmarini, ospita località incantevoli che abbinano impagabili testimonianze di un passato antico a mete enogastronomiche di sicuro interesse.
Dalla Riserva dello Zingaro a Scopello e Cafalù, questa parte di Sicilia offre tesori per tutti i gusti. Parchi naturali e riserve protette, dolci insenature sabbiose tra scogliere e faraglioni.
Il nome di Scopello deriva dal greco Skopelòs ovvero scoglio, a pochi chilomeri dalla cittadina di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani. I faraglioni e l’antica tonnara, attiva fino a qualche anno fa, quando era praticata la pesca dei tonni, sono gli elementi più riconoscibili di questa nota località turistica. È un vero e proprio “museo del mare” di incomparabile bellezza, scelto anche come location da molte produzioni cinematografiche.
Ma Scopello è molto famosa soprattutto per la Riserva Naturale dello Zingaro. Appena fuori città, si incontrano 8 km di paradiso che arriva fino a San Vito Lo Capo e che viene visitato in ogni stagione da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Le sue acque limpide la rendono la prima riserva istituita in Sicilia. È ricca di piccoli sentieri, di rocce calcaree dolomitiche, di un susseguirsi di insenature, di scogli e di calette incontaminate.
L’area della riserva riveste anche notevole interesse archeologico per le importanti tracce lasciate dall’uomo, come la grotta dell’Uzzo. Nelle acque di Scopello, in certi periodi dell’anno, non è raro incontrare cetacei oceanici e osservare le evoluzioni dei capodogli. Sono però i fondali a regalare ai sub le emozioni più forti con spugne, anemoni e madrepori dai colori smaglianti.
Cefalù fa parte del Parco delle Madonie ed è inclusa tra i Borghi più belli d’Italia. È una piccola città di mare, con un pittoresco porticciolo dal quale si osserva il caratteristico fronte a mare della città murata, con gli archi che fanno da ricovero alle barche. È uno dei maggiori centri balneari di tutta la provincia. Famosi sono la Calura con i suoi scogli, la torre di avvistamento degli inizi del XVII secolo e il promontorio di Santa Lucia. Oltre a essere amata da turisti italiani, sono molti anche gli stranieri, soprattutto francesi e tedeschi, che trascorrono l’estate qui.